di RENATO GAVASCI
La genesi del problema
Fino alla fine degli anni ’70 la città di Roma smaltiva i rifiuti raccolti da personale, allora dipendente dell’Amministrazione comunale, negli impianti di Rocca Cencia e Ponte Malnome, già esistenti dove si sterilizzava il materiale organico destinato ad divenire mangime e si bruciava il residuale.
Questo […]
di MARCELLO DEGNI
La via più semplice non è stata imboccata
All’indomani della presa del Comune di Roma la nuova amministrazione di centrodestra, che subentrava a un lungo periodo di governo di centrosinistra (14 anni), denunciò l’eredità di un debito insostenibile. Un caso analogo, a parti invertite, si era verificato qualche anno prima alla Regione […]
Leggi tutto [...] →di MARCO CAUSI
In questa nota vengono illustrati i principali dati sulla gestione del ciclo dei rifiuti a Roma negli ultimi tre anni. Dall’analisi emerge: (a) il sottoutilizzo degli impianti esistenti per il trattamento e lo smaltimento; (b) un notevole e non giustificato incremento dei costi; (c) un rilevante problema di finanziamento di tali costi, nascosto finora dall’assorbimento dell’Iva nella Tariffa Rifiuti, ma che dovrà essere risolto durante il 2011. Vengono avanzate alcune proposte per evitare le numerose incombenti emergenze.
di GIOVANNI CAUDO
Quattro assi di intervento per la Città: sostenibilità ambientale, policentrica e solidale, nella competizione globale, della cultura e dell’entertainment; ognuno con tre linee di intervento entro cui si snodano le azioni progettuali. La struttura è quella classica di un piano strategico che Alemanno ha voluto qualificare “di sviluppo”.
IL MANIFESTO DI “obiettivocomune”
Abbiamo un obiettivocomune: riprenderci la politica. Abbiamo un obiettivocomune: rimettere al centro dell’impegno politico le competenze, lo studio attento delle questioni, la valorizzazione del pensiero e delle esperienze. Abbiamo un obiettivocomune: restituire passione alla politica. Abbiamo l’obiettivo di ritrovare uno spazio comune. La città, che è il luogo di lavoro, produzione, consumo, ineguaglianze, disagio, inefficienze. La città, che può essere luogo di sviluppo, integrazione, aggregazione. Abbiamo l’obiettivo puntato sui Comuni, sulla vita delle istituzioni cittadine, sui centri di potere. Il monitoraggio attento delle decisioni pubbliche e delle pratiche di governo locale sarà il nostro strumento per immaginare e definire una nuova politica nazionale e generale.